Egregio Signor Sindaco,
Egregi Signori Municipali,
in questi giorni Swisscom ha dichiarato di coprire oltre il 90 % del territorio svizzero con la tecnologia di comunicazione mobile di ultima generazione (5G), ma nei quartieri di Pianezzo e S. Antonio purtroppo la copertura della rete di telefonia mobile è ancora carente e in numerose zone assente!
Da lungo tempo è giacente presso il TRAM un ricorso contro l’istallazione di un ripetitore (piccola scatoletta) in un vano del campanile della chiesa di S.Antonio, dopo che un primo ricorso era stato respinto dal Consiglio di Stato. E’ bene ricordare che la proposta di Swisscom era stata precedentemente approvata sia dall’allora autorità politica di valle sia dal Consiglio parrocchiale.
Il procrastinarsi di questa situazione va a discapito della popolazione residente, dei villeggianti,dei frequentatori della valle, dei turisti e crea un danno d’immagine alla regione. Inoltre penalizza soprattutto gli anziani e le fasce più deboli della popolazione (vedi ad esempio aspetto sicurezza, emergenze, questioni di lavoro…) e sicuramente non favorisce lo sviluppo residenziale e turistico, anche se a tal proposito bisogna evidenziare l’ottimo contributo in questo ambito delle AMB. Allo scopo di migliorare in tempi ristretti il precario servizio offerto da Swisscom, avvalendomi della facoltà concessami dalla LOC (art.66.) mi permetto di porgervi le seguenti domande:
- Qual è dopo il processo d’aggregazione la posizione e l’indirizzo della Città in merito alle sopraccitate problematiche?
- Il Municipio è disposto a sollecitare Swisscom affinché si impegni già da adesso a trovare delle soluzioni alternative qualora il ricorso fosse accettato dal TRAM?
- E’ auspicabile e possibile che il Municipio disciplini la posa di impianti di telefonia mobile privilegiando la collocazione dei necessari impianti tecnici in aree meno sensibili per la popolazione (vedi eventuali specifiche varianti agli attuali Piani regolatori e a quello futuro)?.
Ringraziandovi anticipatamente per le vostre risposte in merito, vi porgo distinti saluti.
Fabio Briccola
