Chiè d’Lena

Interpellanza del Consigliere Comunale Fabio Briccola

Egregio Signor Sindaco,
Egregi Signori Municipali,

la Chiè d’Lena (Casa dell’Elena) situata a Dalpe è una delle case più vecchie della Leventina. È una costruzione in pietra e larice ed è disabitata da circa 60 anni.

Essa fu donata nel 2013 da Dalpe agli allora comuni di Giubiasco e Sementina affinché diventasse una sede di scuola montana. Dall’aggregazione fa parte del patrimonio immobiliare della Città.

Nel preventivo 2020 erano stati indicati 4.3 milioni di franchi di investimento, mentre nel 2021 era stata prevista un’ulteriore spesa di franchi 120'000 per “la ripresa e l’aggiornamento del progetto definitivo completando il tutto secondo quanto richiesto dalla licenza edilizia e dall’avviso cantonale”.

Ora, nel Piano delle opere 2024, viene indicata una somma di franchi 140'000 per la messa in sicurezza urgente dello stabile in questione.

Avvalendomi delle facoltà concessami dalle LOC art. 66 mi permetto di chiedervi quanto segue:

  • quali sono le intenzioni del Municipio riguardo all’oggetto?
  • come intende procedere il Municipio e con quali tempistiche (presentazione MM al CC, richiesta licenza edilizia, ecc…)?
  • quali sono i costi d’investimento e le spese di gestione corrente previste?
  • ritardare la realizzazione del progetto sicuramente genera ulteriori costi (vedi 140'000 franchi per la messa in sicurezza) per cui domando quando sarà presa una decisione definitiva al     riguardo? Se l’edificio non dovesse essere predisposto per accogliere le scolaresche cittadine per le settimane bianche e verdi quale sarà la sua destinazione?
  • quante persone e classi di scuola elementare potrà accogliere contemporaneamente secondo il progetto di ristrutturazione?

Ringraziandovi per la vostra attenzione e in attesa delle vostre risposte in merito, vi porgo cordiali saluti.

Fabio Briccola