Egregio Signor Sindaco,
Egregi Signori Municipali,
alla fine del 2023 la popolazione di Bellinzona era di 45'897 abitanti con un aumento di 393 persone rispetto all’anno precedente, considerando gli arrivi, le partenze e il saldo naturale negativo -78, ossia 332 nascite e 410 decessi.
Analizzando in dettaglio alcuni indicatori demografici risulta che la cittadinanza rimane prevalentemente anziana, infatti il tasso di invecchiamento (21,5%) testimonia come la popolazione anziana (9'879 persone di 65 anni e più) sia in costante crescita.
Anche l’indice di vecchiaia pari al 158 %, ossia il rapporto percentuale tra persone di 65 anni e più con giovani di età inferiore ai 15 anni, evidenzia ulteriormente l’anzianità dei cittadini di Bellinzona. Di conseguenza anche il tasso di dipendenza (54,2 %) segnala come il rapporto fra individui dipendenti in età attiva e indipendenti che non sono attivi sia un ulteriore fattore da non sottovalutare e indica che bisogna definire e intraprendere con un adeguato anticipo dei percorsi per rispondere al complesso sistema che andrà sempre più assumendo importanza con il costante invecchiamento della popolazione.
Le aspettative di vita in continua crescita, le nascite in costante diminuzione (fecondità pari a 1,2 figli per donna quando il cosiddetto livello di sostituzione dovrebbe essere di 2,1), l’emorragia di giovani verso altri Cantoni, la fascia dei Babys boomers oramai ai limiti del pensionamento (a Bellinzona la categoria di abitanti fra i 55-59 anni, con 3587 persone, è la più numerosa) … sono alcune delle cause che evidenziano e tendono ad accelerare ulteriormente questa situazione di disequilibrio generazionale.
Prendendo spunto da queste premesse mi permetto di porgervi le seguenti domande:
- Quali sono le visioni e gli indirizzi generali del Municipio a riguardo di tale tematica considerando gli aspetti socio-economici, strutturali e finanziari?
- Qual è e quali saranno gli impatti finanziari derivanti dall’applicazione della nuova Legge di Pianificazione integrata anziani a cui dovrà far fronte la Città? Quali ulteriori aumenti di spesa sono da prevedere nell’ambito degli anziani?
- Quanti sono i posti letto nelle case anziani situate sul territorio cittadino? Esistono delle liste d’attesa? Se sì, quante persone sono in attesa di una loro collocazione?
- Il Municipio sta elaborando una pianificazione per coordinare eventuali interventi per il risanamento delle strutture comunali allo scopo di garantire l’accoglienza e la continuità operativa evitando disagi agli ospiti?
- Il Municipio prevede delle nuove edificazioni o altre soluzioni per rispondere alle crescenti future esigenze?
- Quali sono concretamente le procedure adottate o previste in tempi brevi per mettere in rete le case anziani al fine di ottimizzare i costi di gestione di tali strutture? Quali strategie sono state intraprese per tenere sotto controllo i costi derivanti dalle cure a domicilio?
- Come sta procedendo l’integrazione di casa Greina nella rete delle case anziani comunali? Quale sarà l’impatto finanziario per la Città? Qual è l’aspetto edificatorio di tale struttura? È previsto un intervento di risanamento o una realizzazione ex novo?
- A livello generale sono stati intrapresi degli studi per prospettare delle strutture e dei servizi atti a favorire la vita sociale, gli spostamenti urbani, ecc della fascia di cittadini anziani che si accentuerà e avrà sicuramente delle necessità particolari?
Ringraziandovi anticipatamente vi porgo distinti saluti.
Fabio Briccola