L’ipotesi di lavoro messa sul tavolo dal PLR ripercorre quanto già in atto nel Canton Zugo, dove il grado di copetura dei costi ospedalieri cantonali è stato portato al 99%, mentre in Ticino è attualmente del 55%. Ben coscienti che la situazione finanziaria del nostro Cantone è ben diversa rispetto a quella di Zugo, se anche il nostro Cantone aumentasse la percentuale di copertura di quei costi dal 55% attuale ad una percentuale superiore (65%, 75%, 85%, 95%), attingendo dai contributi RIPAM si potrebbe ottenere un risultato positivo e davvero efficace per tutti nella riduzione dei premi di cassa malati.
Si tratta in pratica soltanto di stabilire in che misura attingere dai contributi RIPAM attuali per ridurre i premi di Cassa malati di tutti i cittadini ticinesi. Con un contributo minimo di 100 milioni, ad esempio, si dovrebbe ottenere una riduzione dei premi del 5% circa, mentre che con un contributo massimo di 280 milioni (importo necessario per raggiungere la copertura del 95% dei costi ospedalieri – pubblici e privati - stazionari) la riduzione dei premi dovrebbe arrivare al 14/15% circa, ossia circa 800 franchi all’anno per ogni cittadino assicurato. È di conseguenza ipotizzabile che una drastica diminuzione dei premi (del 14/15% circa) possa contribuire in modo significativo alla diminuzione del numero dei beneficiari dei contributi RIPAM ordinari. L’aumento di copertura dei costi ospedalieri stazionari dovrebbe avere peraltro un maggior impatto di riduzione dei contributi RIPAM per le beneficiari delle prestazioni complementari AVS/AI.
Questa soluzione permetterebbe anche al Dipartimento sanità e socialità di avere maggiore potere negoziale per le prestazioni fornite da ospedali e cliniche, ridurrebbe la burocrazia e semplificherebbe la gestione dei sussidi.
Considerate le recenti iniziative e gli atti parlamentari sul tema, che attestano la volontà dei Partiti di voler compensare l'aumento significativo dei premi dell’Assicurazione malattia o con la deducibilità fiscale integrale dei premi - che favorisce (solo) chi paga le imposte (e in maniera preponderante chi ha redditi alti) - o con l'aumento dei sussidi RIPAM, con evidenti conseguenze negative sulle finanze del Cantone, il PLR chiede al governo di considerare questa ipotesi di lavoro come base per un controprogetto per le due iniziative.
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