Operatore di strada: un bel regalo per i giovani

laRegione 29 Dec 2020 di Aurelio Crivelli

La recente decisione del Consiglio comunale di Bellinzona di anticipare l’assunzione dell’operatore di strada a Bellinzona è una gran bella notizia e un bel regalo di fine anno, in particolare per i giovani. Decisamente positivo il fatto che questa proposta, di cui si è fatto promotore Vito Lo Russo, sia stata accolta da tutte le forze politiche. Un segno questo che finalmente dopo tanti anni è maturata la consapevolezza della necessità di dare concretezza a una politica giovanile articolata; e la figura dell’operatore di strada ne è un elemento importante. Si tratta ora di chiarire e rendere operativa la sua funzione e i suoi compiti. Per dare efficacia al suo operare è quindi necessario elaborare un progetto sul territorio coinvolgendo, oltre alle forze politiche, anche tutte le istanze che operano a beneficio della nostra gioventù.

È purtroppo parecchio diffusa l’idea che i giovani creano problemi che vanno arginati. Questa è una pericolosa generalizzazione che prende spunto da qualche manifestazione di disagio e che estende un’immagine negativa su tutta la gioventù.

In realtà i giovani non sono un problema, il vero problema è che oggi essere giovane è difficile. Stanno cambiando i riferimenti istituzionali: ruolo della famiglia, il ruolo dei partiti, il ruolo della religione ecc. I giovani sono chiamati ad entrare in un mondo non creato da loro che pone parecchi problemi, primo fra tutti quello climatico. Inoltre, le attuali misure per contrastare la pandemia limitano ulteriormente le loro possibilità di espressione, la loro necessità di incontrarsi, di muoversi, di aggregarsi. Sviluppare una politica giovanile significa riconoscere la necessità di aiutare i giovani ad affrontare questi problemi, valorizzare e facilitare le loro iniziative.

Le proposte a favore dei giovani non possono essere calate dall’alto e non possono essere pensate senza la partecipazione dei giovani stessi. È auspicabile che l’operatore di strada, prima di esporsi nel territorio, possa prendere conoscenza della realtà del mondo giovanile e delle esperienze in corso non solo nel nostro cantone, ma anche in altre realtà.

Molte iniziative, nel nostro cotesto, sono già in atto, vanno conosciute e vanno coordinate. Citiamo ad esempio l’esperienza, rivolta all’intera popolazione dei giovani, del Social Truck della Cooperativa Baobab che sta sperimentando un’esperienza ricca e originale che favorisce percorsi di crescita.

L’operatore di strada sarà un importante tassello di una ricca rete che andrà progressivamente implementata.

I giovani oggi si meritano questo regalo.