Nelle scorse settimane sono stati pubblicati i dati relativi all'evoluzione della popolazione nella città di Bellinzona: per il quinto anno si è registrato un saldo positivo portando la città a quasi 46.000 abitanti. Le statistiche confermano che la Capitale è meta privilegiata sia per il flusso di persone che giunge dai comuni vicini, sia per chi arriva da realtà ben più lontane: oggigiorno, su suolo cittadino, si contano infatti ben 115 nazionalità differenti.
Le citate dinamiche fanno di Bellinzona una città sempre più pluralista, caratterizzata da un'importante mobilità sul territorio, interessata da un invecchiamento marcato della popolazione, dalla crescita di famiglie monoparentali e da altri tipici cambiamenti che oggi influenzano tutte le società occidentali. Questi cambiamenti richiedono sensibilità e competenze nella lettura e nella comprensione dei fenomeni e nella gestione e nel governo della realtà urbana, sfide importanti alle quali il mondo politico e l’apparato amministrativo non possono sottrarsi.
La realizzazione dei grandi progetti già avviati in città e quelli che si paleseranno nei prossimi anni non può quindi prescindere dal considerare l'influsso e la portata dei citati cambiamenti, anzi, saranno proprio questi a dover garantire le basi economiche e il collante sociale necessari allo sviluppo della nuova realtà urbana. Questa prospettiva dovrà aiutare ad arginare la migrazione dei giovani talenti e servirà da stimolo per creare condizioni favorevoli affinché i bellinzonesi partiti per altre mete, dopo aver maturato arricchenti esperienze lavorative o di studio, possano pianificare il ritorno.
Aspirare ad un posto nell'esecutivo cittadino e lavorare per Bellinzona significa quindi leggere questi cambiamenti, individuare le necessarie risorse e operare per mantenere e creare condizioni positive nel centro della città, ma vuol dire anche adoperarsi per garantire un armonioso sviluppo dei diversi quartieri della cintura. È solo grazie a un approccio complementare e uno sviluppo ponderato tra le parti che si potrà portare Bellinzona a ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto tra le città più importanti della Svizzera.
Per raggiungere lo scopo è quindi necessario continuare ad investire nelle sottostrutture, nelle reti di comunicazione e viarie, rafforzando ulteriormente il trasporto pubblico e puntando sullo sviluppo e sulla capillarità delle infrastrutture dedicate alla mobilità lenta.
La sfida si giocherà però anche in periferia dove andranno maggiormente valorizzate le singole identità e riconosciute le specificità di ogni quartiere, affinché questi non vengano degradati a semplici zone dormitorio. Sostenere enti, società e associazioni già presenti sul territorio, creare e garantire spazi e momenti aggregativi per giovani e anziani grazie a progetti di qualità è la via da intraprendere affinché tutte e tutti, indipendentemente dal proprio quartiere di residenza, possano considerare Bellinzona come casa propria.