Sventato il Deraitum

Dopo diverse settimane in cui dalle fila di Lega e UDC si è paragonata la politica Bellinzonese a quella italiana questa settimana si è finalmente capito, nel corso dell'ultima seduta di Consiglio comunale, a cosa si riferissero. O meglio a chi. A loro stessi!

Tra gli emendamenti proposti per la seduta di lunedì scorso vi era infatti la chiara volontà di trasformare il nuovo regolamento per l'acqua potabile in una legge ad personam, affinché la sorella di un Consigliere comunale leghista -come da sua stessa ammissione!- non pagasse 2 volte per due allacciamenti. Come appreso dal Municipio si tratta infatti di uno dei 3 casi presenti a Claro, ma pure l'unico che finora non ha pagato come gli altri.
Una questione facilmente risolvibile altrimenti, senza che chi direttamente toccato dovesse proporre la modifica a palese -ma senza vergogna!- vantaggio personale.

No, non siamo in Italia e le leggi ad personam a Bellinzona non le facciamo. La nostra politica rimane quindi fieramente svizzera senza se e senza ma, checché ne dicano gli stessi che con i fatti sono poi invece primi a fare propri modi e stili della vicina penisola. Pensate se un emendamento di questo tenore l’avesse proposto un esponente del nostro Gruppo.

 

Per il Gruppo PLR in Consiglio comunale
Fabio Käppeli, Capogruppo