Le officine le vogliamo davvero o solo a parole?

Il PLR Bellinzona stigmatizza il susseguirsi di prese di posizione polemiche sull’ubicazione

La Sezione PLR di Bellinzona ha preso atto con interesse del Messaggio Municipale concernente lo stanziamento della somma di 20 mio. di franchi da parte della Città,  rispettivamente di quello che prevede lo stanziamento della somma di 100 mio.  da parte del Cantone allo scopo di permettere l’edificazione di un nuovo stabilimento industriale all’avanguardia delle FFS in Ticino. Non solo, ma con la conseguente positiva opportunità di riqualificare il comparto delle attuali Officine attraverso l’acquisizione di quasi la metà di quel sedime per la realizzazione, fra le altre cose, di un polo tecnologico.

Il PLR di Bellinzona stigmatizza il susseguirsi di prese di posizione polemiche in particolare sull’ubicazione nel nostro Cantone del futuro stabilimento. Esse spostano infatti l’attenzione per rapporto all’obiettivo centrale, ossia mantenere in Ticino un’attività che occuperà oltre 200 persone per i prossimi sessant’anni e permetterà la creazione nel tempo di nuovi posti di lavoro grazie alla realizzazione del polo tecnologico e lo sviluppo del sedime attuale. Del resto, le recenti parole di monito del CEO di FFS, quand’anche piuttosto dirette, hanno centrato il problema: dovrebbero portare a riflettere e ritenere che, se davvero vogliamo dare un futuro – non solo a parole – alle Officine in Ticino, allora è forse arrivato il momento di rendersi conto che il tempo utile sta per scadere.

La Sezione PLR di Bellinzona auspica pertanto che si passi alla concretezza, accantonando le polemiche, certo approfondendo e discutendo i due Messaggi nei relativi consessi istituzionali, ma arrivando anche in tempi rapidi alla loro approvazione.

Per il Comitato
Marco Nobile, Presidente