Intervista: "Cura dei quartieri sotto esame"

Il Dicastero opere pubbliche replica alle critiche di inefficienza giunte da Sementina «Le squadre esterne fanno il massimo ma certe situazioni sono in fase riorganizzativa»

«Nessun quartiere viene dimenticato, e non c’è ovviamente alcuna intenzione di offrire un servizio meno efficiente di prima: semplicemente dopo l’aggregazione siamo ancora in una fase di riorganizzazione e di stabilizzazione del servizio, fase che può determinare qualche inconveniente e che richiede pazienza». Da noi sollecitato il municipale di Bellinzona Christian Paglia, a capo del Dicastero opere pubbliche e ambiente (DOP), replica a quei cittadini che si lamentano per la presunta scarsa attenzione riservata dalle squadre esterne alla cura dei quartieri. Nella fattispecie stiamo parlando di Sementina, da dove negli scorsi giorni è partita la critica dell’ex sindaco liberale-radicale Marco Cereda. In una lettera pubblicata dalla Regione – intitolata «Nuova Città, cura del territorio carente» – ha segnalato vari problemi riscontrati nell’ex Comune, evidenziando che quando la manutenzione viene meno, in periferia, dove pure si pagano le imposte, può sorgere l’impressione di essere trascurati.

Paglia, proprio come aveva già fatto sul CdT in relazione ad alcune lamentele giunte da Claro per la presunta scarsa attenzione riservata a tre strade, sottolinea che nessun quartiere viene abbandonato, e che gli uomini delle squadre esterne impegnati sul vasto territorio della nuova Bellinzona non sono calati, motivo per cui non diminuisce nemmeno il lavoro svolto. Si tratta piuttosto, come detto, di una fase di rodaggio nella riorganizzazione dei Servizi urbani. Il municipale ricorda che il comprensorio è stato suddiviso in quattro aree: Bellinzona, Giubiasco, Nord e Sud. La conduzione di quest’ultima, che comprende Sementina, è cambiata solo lo scorso maggio e, pur avendo riscontrato fin qui un ottimo lavoro, il Dicastero ritiene che, anche in tal caso, vada considerato che per raggiungere una perfetta conoscenza del territorio sia ancora necessario un po’ di rodaggio. Motivo per cui si chiede pazienza, negando però che vi siano problemi di conduzione.

«Critiche un po’ esagerate»

Le critiche sollevate dall’ex sindaco Marco Cereda sono ritenute un po’ esagerate, oltre che discutibili nella forma: «Perché non segnalare i problemi anche direttamente al Comune come per altro consigliato sull’ultimo bollettino informativo della Città, citato dallo stesso Cereda?», si chiede Paglia.


Buche in collina, problema noto

Ciò detto, il municipale PLR entra nei dettagli delle critiche sollevate. Per quanto riguarda le erbacce al cimitero, da quest’anno si procede manualmente, in sostanza strappandole: il tema sarà comunque nuovamente affrontato quando verrà creato l’Ufficio cimiteri. Sulla vegetazione sporgente in strade e marciapiedi, al DOP risulta una sola segnalazione non grave inerente via Locarno, situazione che viene già attualmente gestita. Per le buche sulla strada della collina – da qualche anno particolarmente sollecitata a causa del forte afflusso di escursionisti che salgono in auto per avvicinarsi ai sentieri che conducono al Ponte tibetano – «abbiamo effettivamente ricevuto diverse segnalazioni e siamo intervenuti con i Servizi urbani diverse volte per riparazioni puntuali: l’ultima, e anche la più importante, a fine settembre 2018». Si prevede comunque di effettuare interventi un po’ più consistenti nella primavera 2019: è infatti poco sensato riparare le buche prima dell’inverno. Passando all’alberatura di via Pro Grand, un altro punto indicato dall’ex sindaco, il Comune è a conoscenza di un paio di soggetti da sostituire a seguito di rotture e/o vandalismi: «Si prevede però di farlo solo dopo un’analisi di tutti i soggetti presenti in quanto si ha la sensazione che i problemi potrebbero non essere limitati ai due esempi citati nella lettera». Infine, in merito alla fontana in zona Chiesa si prevede di intervenire con la sigillatura in occasione della riapertura primaverile.

Pubblicato sul Corriere del Ticino di lunedì 8 ottobre 2018