Gestione dei castelli, la LEGA non faccia lo gnorri!

Le notizie legate alla gestione dei Castelli non possono che destare molte perplessità per la facilità con cui negli scorsi anni si sia creato questo ammanco in assenza di una copertura finanziaria sufficiente.

Tuttavia i non nuovi attacchi polemici e semplicistici nei confronti della Città e dei tanto vituperati "partiti storici" non permettono alla cittadinanza di capire come funziona(va) realmente la governance dei Castelli. 

Ma siamo poi sicuri che siano i "partiti storici" ad avere la responsabilità? Probabilmente basterebbe che la LEGA di Bellinzona che si lamenta della latitanza di chi avrebbe dovuto controllare, sostenendo che ciò non succeda "nemmeno nelle società di scopa", risponda a una semplice quanto chiara domanda: chi è responsabile di verificare annualmente la contabilità della gestione dei Castelli? 

Non solo questo compito sarebbe spettato (il condizionale è d'obbligo), secondo la convenzione tra le parti, all’Ufficio del controllingdel Dipartimento del territorio, ma non è nemmeno stato svolto in ottemperanza alla suddetta convenzione che l'avrebbe voluto annualmente. 

Questo lavoro è invece stato svolto unicamente 4 volte, in un'occasione addirittura con una cadenza quadriennale, quando nel febbraio di quest'anno si è dovuto recuperare il periodo 2013-2016. Con ogni probabilità dei campanelli d’allarme potevano emergere, certo che se al Dipartimento del Territorio non fanno i compiti…

La necessità di gettare fumo negli occhi per nascondere alla cittadinanza le proprie responsabilità – quelle sì – evidenti, partitiche e "cantonali" è comprensibile ma non condivisibile. Ad ogni modo alla luce di questa situazione è lecito chiedersi se la gestione dei Castelli non debba essere assunta direttamente dalla Città, ad esempio un ente autonomo.  

Fabio Käppeli,
Capogruppo PLR in Consiglio comunale e granconsigliere