Egregio Signor Sindaco,
Egregi Signori Municipali,
il costruendo Parco fluviale che prevede degli interventi di premunizione e di valorizzazione dell’intero comparto del fiume Ticino ha sicuramente incentivato numerose famiglie, sportivi ed escursionisti a usufruire di questi ambienti naturali a scopo di svago. Infatti in questo particolare periodo pandemico, la voglia di stare a contatto con la natura e di svolgere attività fisiche all’aperto è aumentata, per cui avvalendomi della facoltà concessami dalla LOC (art. 65) vi porgo le seguenti domande:
- Al fine di permettere anche alle persone con disabilità motorie di godere di questo bellissimo Parco fluviale, non è possibile sistemare le attuali rampe di accesso alle golene in modo che siano transitabili sia con deambulatori sia con sedie a rotelle per persone in situazione di handicap?
- Sono previsti degli accessi per persone con disabilità fisica allo scopo di permettere loro di raggiungere le zone dove sono stati realizzati degli allargamenti dell’alveo del fiume?
- Molti sportivi usufruiscono specialmente di determinati attrezzi lungo il Percorso vita, ma per rispondere meglio alle nuove esigenze di questa categoria di persone non è possibile progettare dei percorsi fitness sistemando delle nuove attrezzature come è già il caso in diversi Comuni ticinesi (Arbedo-Castione, Locarno ….)?
Sovente simili paleste ricreate all’aperto sono sponsorizzate da ditte o associazioni, non potrebbe essere questa una modalità per ridurne gli eventuali costi di realizzazione?
Ringraziandovi anticipatamente per le vostre risposte in merito, vi porgo distinti saluti.
Fabio Briccola